Mi capita (non di rado) di ricevere pazienti che stanno già seguendo un altro percorso terapeutico. Non riscontrando risultati soddisfacenti, decidono di rivolgersi a me per esplorare i benefici della Terapia Breve Strategica. Spesso però continuano a seguire anche l’altro percorso, pensando che due terapie siano meglio di una, in quanto pensano così di poter prendere “un po’ dall’una e un po’ dall’altra”.
Questa doppia terapia invece porta solo a maggiore confusione, poiché le mie indicazioni, basate sul metodo della Terapia Breve Strategica, spesso contrastano con quelle delle terapie tradizionali e ciò che ne risulta è:
- Confusione: ricevere indicazioni contrastanti da due terapeut* può creare confusione e rendere difficile il processo di cambiamento. Il/la paziente non sa più quale strada seguire e si trova bloccato tra due approcci diversi.
- Difficoltà a staccarsi: molt* pazienti non riescono a interrompere la relazione con il/la vecchi* terapeuta, nonostante la mancanza di risultati. Questo legame di dipendenza emotiva può impedire loro di abbracciare completamente un nuovo metodo terapeutico.
- Aspettative irrealistiche: la speranza che due terapie siano più efficaci di una è infondata. Se una terapia è efficace si vede fin dai primi mesi, non dopo anni. Insistere su un percorso inefficace può rallentare il progresso.
- La tendenza al sovraccarico di informazioni: ci sono alcune persone inoltre che, nella fretta di cambiare, non solo intraprendono due percorsi terapeutici, ma leggono anche tanti libri e articoli, seguono corsi e cercano quante più informazioni possibili in Internet riguardo al loro problema (overloading information). Questo comportamento compulsivo è mosso dall’illusione di trovare le risposte che cercano, ma in realtà tutto ciò porta solo a rallentare il processo di cambiamento. L’accumulo di troppe informazioni può infatti generare ulteriori dubbi e indecisioni, ostacolando la capacità di seguire un percorso terapeutico coerente ed efficace.
La Soluzione: una terapia alla volta.
Per ottenere i migliori risultati è essenziale seguire una terapia alla volta. Ecco perché:
- Chiarezza e coerenza: seguire un unico percorso terapeutico consente di avere una direzione chiara e coerente, facilitando il processo di cambiamento.
- Focalizzazione: concentrarsi su un solo metodo permette di investire tutte le energie nel percorso scelto, aumentando le probabilità di successo.
- Efficacia: la Terapia Breve Strategica è progettata per offrire risultati rapidi e concreti. Se dopo i primi mesi non si notano miglioramenti, è giusto considerare un cambio di approccio. Non a caso è il terapeuta che, in accordo con il/la paziente, se non ci sono cambiamenti, interrompe il percorso.
Se stai seguendo una terapia che non produce i risultati desiderati, è importante avere il coraggio di interromperla e provare qualcosa di diverso (devi sapere che hai tutto il diritto di farlo!).
La Terapia Breve Strategica può offrire soluzioni efficaci in tempi brevi, ma per funzionare al meglio richiede dedizione e focalizzazione esclusiva. Facciamo una cosa alla volta e permettiamo a un metodo efficace, qualunque esso sia, di dimostrare il suo valore.
